Vacanza
naturista a GranCanaria.
Cari amici naturisti,
spero di farvi cosa gradita, raccontandovi, seppur brevemente, le
impressioni sui nostri viaggi alle Canarie, sia da un punto di vista
tecnico che pratico.
Le Canarie,nonostante
siano in genere meno considerate dai turisti italiani, rispetto ad
altre località,acquistano certamente maggior importanza per chi vuol
godere di questi luoghi il massimo della libertà corporea.
Gran Canaria è la terza
isola dell’arcipelago, con una superficie di 1560 kmq, 500 km,
sopra il tropico del cancro, poco distante dalle coste africane (sud
del Marocco).
Qui il naturismo è molto
diffuso ed il posto migliore per praticarlo è il sud dell’isola,
precisamente le località di Playa del Ingles e Maspalomas, dove si
trova una spiaggia deserta con dune alte anche 7-8 metri e lunga
circa 7 km, un vero paradiso balneare. La spiaggia è contrassegnata
da 2 cartelli, di inizio e di fine della pratica naturista
autorizzata, distanti l’uno dall’altro circa 5 km!!!.
Immaginatevi di camminare
nudi, su di un oceano di sabbia infinito, dove poter salire e
scendere
dalle dune, riscaldati da
un sole che non è insopportabile, con un vento più o meno forte, a
volte
rinfrescante, a volte
esagerato.
L’ambiente è
tipicamente africano.
Il cartello FKK a
Maspalomas (località da noi preferita) è distante dal bus circa 2
km (20 minuti a piedi).
Vicino al bagnasciuga vi
sono ”kioski” per ristorarsi, sdrai e ombrelloni in affitto al
prezzo di € 2,5,
circondati da un telo che
viene alzato dai bagnini nelle giornate più ventose.
CLIMA
Il clima è primaverile
tutto l’anno e al sud dell’isola assume un aspetto estivo.
A Gennaio 2001 c’erano
25 gradi, ma con acque freddissime (sui 18 gradi di temperatura).
L’ambiente era molto
ventilato e abbastanza fastidioso per esporsi; fu comunque
sufficiente ripararsi dietro i teli issati dai bagnini.
Situazione climatica
diversa a novembre 2003 e 2004, con qualche giorno molto ventilato,
ma con temperature fino a 36 gradi, come fosse piena estate da noi,
sicuramente il periodo migliore, anche per bagnarsi (sui 21 gradi la
temperatura dell’acqua).
C’è sempre molta
frequenza di bagnanti, specialmente nel fine settimana, che si
radunano soprattutto vicino alla spiaggia; pochissime presenze invece
all’interno e sulle dune.
Sono in maggioranza
nordici (tedeschi, inglesi, olandesi) ma anche spagnoli e qualche
italiano.
Ci sono moltissimi
camminatori che percorrono la spiaggia da un capo all’altro (più
di 6 km) e, per
finire, pattuglie di
poliziotti che girano a bordo di fuoristrada per garantire un minimo
di sorveglianza (che non occorrerebbe, considerato il senso di
civiltà che regna da quelle parti).
Stupendo il colpo
d’occhio dell’oasi di Maspalomas, un bacino di acqua salata
stagnante, che inizia dalla sabbia, vicino al mare, per poi
allungarsi all’interno del deserto, con poca vegetazione (area
naturale protetta).
ALLOGGI (Maspalomas e
Playadel Ingles)
Ve ne sono di tutte le
categorie e per tutte le tasche, perché queste 2 località sono
esclusivamente
turistiche (bungalow,
appartamenti, hotel) .
Sicuramente la scelta
migliore è quella all-inclusive, a prezzi molto vantaggiosi
(informarsi sui cataloghi dei tour operator TEOREMA, KARAMBOLA e
ALPITOUR, reperibili in qualsiasi agenzia di viaggi).
Per ragioni logistiche
abbiamo sempre scelto il volo IBERIA, partenza da Bologna, con buone
coincidenze da Madrid o Barcellona per l’isola (prezzo € 464 a/r
per persona).
Molti alloggi rimangono
un po’ lontani dalla spiaggia, raggiungibile con un efficiente
servizio bus.
Del resto, anche quasi
tutta l’isola è ben collegata, lasciando a voi la scelta, sul
noleggio dell’auto.
GLI APPARTAMENTI DOVE
ABBIAMO SOGGIORNATO.
“Apartamentos Tinache”
avenida de Bonn 23 35100- Playa del Ingles
Tel. 0034 928 730 048
928 769 870 - fax 0034
928768 253 (€ 36 al giorno novembre per 2 persone !!).
Bagno, camera, soggiorno
con cucina attrezzata, market al piano terra e piscina. Si prenota
telefonicamente, non
necessita nessun pagamento anticipato; buona posizione; fermata bus
per la spiaggia di Maspalomas a 10 metri.
Dall’aeroporto, per
raggiungerlo, si prende l’autobus 66 fino al capolinea (Faro
Maspalomas).
Da li, prendere il 30 o
altri, fino alla fermata Yumbo. Occorrono poi 5 minuti a piedi; la
durata del
viaggio è di circa 50
minuti. Le corse del 66 dall’aeroporto partono ogni ora dalle 7,20
alle 22,20. Come alternativa ci sono i taxi al costo di circa € 30.
Un altro bel sito è il
“Magnolias Natura” a Maspalomas, in avenida del Tour Operator
tjaereborg.
E’ l’unico complesso
naturista dell’isola con 24 bungalow, piscina, bar ristorante
naturista e biliardo. C’è anche un piccolo market all’interno
della reception. Ogni bungalow può ospitare al massimo 3 persone (€
60 al giorno a novembre per 2 persone). Camera, bagno, soggiorno con
angolo cottura accessoriato. A differenza del precedente, si prenota
on line digitando l’indirizzo
www.canariasnatura.com
Viene detratto il 25% dalla carta di credito sul totale dell’importo,
mentre il saldo viene effettuato 1 mese e mezzo prima dalla data di
arrivo.
La spiaggia è lontana,
ma ne è garantito l’accesso da un servizio bus gratuito.
Dall’aeroporto si può
raggiungere prendendo il
bus 66 fino al capolinea Faro Maspalomas, poi taxi fino a
destinazione.
Il centro naturista
dispone anche di un furgone a 9 posti ,che abbiamo preso per il
ritorno all’aeroporto, prenotandolo 2 giorni prima (€ 28 tariffa
di una corsa). Nota curiosa: l’autista del furgone, un uomo sulla
cinquantina, ci comunicò di essere il presidente della ”Associacion
Naturista de Canarias” (Paco Ojeda). Cordiale e simpatico, ci
lasciò un articolo di stampa locale, riguardante alcuni suoi
interventi naturisti nell’isola. Ci fece vedere anche delle foto
naturiste d’epoca.
VITA NOTTURNA ED ALTRO
Ovviamente, per chi vuole
divertirsi anche di notte, ci sono
molti locali notturni a
Playa del Ingles, tra cui lo Yumbo (enorme centro commerciale,
completo di
ristoranti, negozi,
discoteche) aperto fino a tardi.
Da non trascurare è
anche la città di Las Palmas, con oltre 300 mila anime, il capoluogo
dell’isola, che si trova a nord est. Da vedere la cattedrale di
Santa Ana, il museo Canario, la casa di Colombo.
A circa 9 km a sud ovest
della città, poco prima del villaggio di Tafira Alta, si trova il
Jardin Botanico Canario Viera y Clavijo, il più grande di tutta la
Spagna (27 ettari), aperto tutti i giorni dalle 9alle 18.
Pittoreschi anche i
paesini sulla costa: Puerto de Mogan, Agaete, Puerto de Las Nieves.
Quelli dell’interno
sono: Teror Arucas, Tejeda, Mogan.
Per ulteriori
informazioni sull’isola consiglio la guida Lonely Planet e la
rivista Condè Nast Traveller Silver, ricca di splendide foto.
Sperando di non avervi
annoiato troppo, auguro buone vacanze e buon divertimento a chi di
voi
vorrà visitare questo
luogo, finora poco conosciuto ma sicuramente meritevole di interesse.
Ale e Pina (Soci ANER)
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=5Y_TulYCVAM#!
http://www.youtube.com/watch?v=8oLdQxP_msc&feature=relmfu
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=5Y_TulYCVAM#!
http://www.youtube.com/watch?v=8oLdQxP_msc&feature=relmfu
Bellissima descrizione complimenti. Consigli almeno 15 GG?
RispondiEliminaDirei di sì. Possono bastare. Potresti visitare anche qualche altra isola, con i voli interni. Ne avresti di tempo
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